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IL CONSIGLIO REGIONALE NEGA I FONDI AI COMUNI DELLA RIVIERA DEL BRENTA PER ESTIRPARE LE PIANTE INFESTANTI DAL NAVIGLIO

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Venezia, 18 dicembre 2023 – Per il secondo anno consecutivo, il Consiglio regionale ha bocciato a maggioranza l’emendamento al bilancio che Erika Baldin, capogruppo del MoVimento 5 Stelle, aveva depositato allo scopo di stanziare 500mila euro l’anno per l’estirpazione delle piante infestanti dai corsi d’acqua della Riviera del Brenta. «Un altro duro colpo per le amministrazioni locali -commenta la consigliera- che si trovano abbandonate a loro stesse nella lotta contro la Ludwigia hexapetala, la pianta comunemente nota come porracchia, la quale in estate fa diventare prati fioriti il letto del Naviglio».

A far fronte allo stanziamento, secondo Baldin, avrebbero sopperito le risorse allocate nella missione 9 “Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente”, là dove vengono valorizzate le risorse idriche: «Eliminare in maniera definitiva le piante infestanti dal Brenta -spiega la coordinatrice metropolitana del M5S- lo renderebbe pienamente navigabile in tutti i mesi dell’anno, evitando che la fauna ittica muoia per mancanza di ossigeno e consentendo ai burchielli di far godere alle visitatrici e ai visitatori la bellezza delle ville che si affacciano lungo il fiume».

Nel 2022 la difficile opera di sradicamento della porracchia è stata onere dei soli Comuni, in particolare quello di Mira: «Ricordo anche -conclude Erika Baldin- sempre lo scorso anno il Genio civile aveva iniziato a reprimere il fenomeno da Oriago, Malcontenta e dalla conca di Moranzani, ma senza esiti sufficienti. Tanto che l’invasività della specie si è protratta poi anche nel territorio limitrofo di Campagna Lupia. Solo un intervento terminale e ripetuto nel tempo potrebbe far tornare il Naviglio del Brenta quello che era, a vantaggio di tutta la comunità. Lo hanno chiesto gli amministratori civici e la rete di imprese del settore, ma la destra in Regione non ci vuole inspiegabilmente sentire».

erika baldin

The author erika baldin

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