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CONGEDO PARENTALE, ALTRO CHE “NO FLY ZONE”: LA MAGGIORANZA DI ZAIA BOMBARDA I GENITORI ARCOBALENO

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Venezia, 13 giugno 2023 – «La maggioranza in Consiglio regionale ha bocciato l’emendamento per estendere il diritto di congedo parentale alle famiglie arcobaleno. Se questa è la “no fly zone” sui diritti civili invocata da Luca Zaia, consiglio un ripasso di diritto internazionale. Ancora una volta, in Veneto si discrimina sui diritti ed è molto grave che stavolta lo si faccia sulla malattia dei bambini». Così Erika Baldin, capogruppo del MoVimento 5 Stelle nell’assemblea di Palazzo Ferro Fini, prima firmataria dell’emendamento sottoscritto anche dalla consigliera regionale Cristina Guarda di Europa Verde.

«La nostra proposta si inseriva nell’ambito di un progetto di legge statale per ampliare il congedo parentale in caso di malattia del figlio fino all’età di 14 anni, un diritto che non può conoscere differenze tra le diverse famiglie. La giurisprudenza di merito ha già chiarito che è discriminatorio negare il congedo parentale ai genitori che formano coppie omosessuali: lo afferma a chiare lettere la sentenza del 17 marzo 2021 della Sezione Lavoro della Corte d’Appello di Milano. Chiedevamo soltanto di recepire nel progetto di legge questo chiaro orientamento giurisprudenziale», dichiara Baldin.

«Qui si sta parlando del diritto del minore a ricevere assistenza quando è malato. Non posso accettare che ci siano figli di serie A e di serie B: per questo, in seguito alla bocciatura del nostro emendamento, non ho votato l’articolo di legge. Ho invece mantenuto il voto favorevole al provvedimento nel suo complesso, visto che si tratta comunque di un’estensione del congedo parentale dagli otto ai quattordici anni d’età del figlio», conclude Baldin.

erika baldin

The author erika baldin

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