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BUSITALIA SI SCUSA PER IL MANCATO CARICO DEI PASSEGGERI DOMENICA SERA A SOTTOMARINA, PREVEDE SANZIONI E VARIA IL PROGRAMMA DI ESERCIZIO. BENE, ORA BASTA COI SUBAPPALTI!

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Venezia, 29 maggio 2024 – Un’indagine interna per stabilire le responsabilità, con previsione di sanzioni, e le scuse di Busitalia alla clientela lasciata a terra domenica sera a Sottomarina. È la risposta che la società padovana, concessionaria del trasporto pubblico extraurbano, ha dato a Erika Baldin, capogruppo del MoVimento 5 Stelle al Consiglio regionale, dopo i fatti del 26 maggio. L’autobus che doveva effettuare l’ultima corsa verso il capoluogo antoniano, già in forte ritardo per via delle restrizioni stradali e dell’ingente afflusso di vetture private, non aveva effettuato la fermata al capolinea della località balneare alle ore 20.05, tirando diritti davanti a circa ottanta giovani  passeggeri (in parte minorenni) in attesa di tornare a casa dopo una giornata al mare. Si trattava, per l’appunto, dell’ultima corsa serale in un giorno festivo.

«Ho molto apprezzato la sollecitudine e l’esaustività della risposta di Busitalia -commenta la consigliera- non solo in quanto dimostra a chiare lettere che l’esposto era fondato, ma anche perché prevede un percorso rigoroso per l’accertamento della realtà, il coinvolgimento dell’impresa subappaltante Tribuzio a cui appartiene il conducente del mezzo in questione, e soprattutto la predisposizione di variazioni ai programmi di esercizio della linea (come l’introduzione di eventuali corse bis), affinché situazioni del genere non vengano a ripetersi in futuro». Baldin riflette anche riguardo al fatto che «ormai è doveroso, a tutti i livelli, mettere in discussione il sistema dei subappalti al ribasso, che costringe lavoratrici e lavoratori a performance sempre più stringenti, a scapito della qualità del servizio e degli stessi diritti essenziali del personale».

L’esponente del M5S è sollevata anche da un altro passaggio della risposta aziendale: «Busitalia riconosce che quanto accaduto contravviene alle disposizioni in materia di regolarità e di continuità del servizio, disattendendo i valori essenziali di inclusione che la società considera come proprio. Ciò giustamente non mette in discussione l’impegno quotidiano profuso dalla batteria di conducenti del trasporto pubblico, che spesso si trovano ad operare in condizioni limite e (come purtroppo anche negli scorsi giorni a Noale) sono pure minacciati da teppisti e vandali. La mia solidarietà alle donne e agli uomini che per lavoro si applicano a far funzionare la rete di trasporti di questa regione è totale».

Ora non resta che attendere l’esito dell’inchiesta interna di Busitalia e Tribuzio, alla quale ultima sono state formalmente richieste le motivazioni alla fonte del grave disservizio: «Già rincuora il fatto che, avvertita d’urgenza, l’impresa padovana abbia inviato una corsa bis a Sottomarina per recuperare coloro che non erano riusciti a rientrare in altre maniere. Circa trenta persone hanno così potuto rincasare alle 21.30.

Nella fondata speranza che l’impegno di Busitalia a evitare circostanze del genere sia fin da subito effettivo -conclude Erika Baldin- rimane in piedi l’interrogazione urgente che ho rivolto alla Giunta regionale del Veneto, in capo alla quale sta la responsabilità politica del trasporto pubblico, affinché spieghi se intende chiedere garanzie circa l’effettuazione del servizio nei giorni festivi, assicurando corse bis in caso di ampio afflusso tra Padova e Sottomarina. Confido che essa venga calendarizzata e discussa molto presto».

erika baldin

The author erika baldin

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