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LIBRI SCOLASTICI

Il diritto allo studio non si tocca. Boccio la linea inaugurata dall’assessore regionale all’istruzione, Elena Donazzan, sull’Isee delle famiglie di chi studia in Veneto.

In sostanza l’assessore impone, per l’accesso al Buono Libri, che le famiglie straniere dimostrino di non avere proprietà nei Paesi d’origine. Questo può essere molto difficoltoso e porta a gravi disuguaglianze fra i giovani che studiano in Veneto.

Non si possono toccare diritti costituzionali come quello allo studio e all’istruzione ancora una volta questa Regione dimostra di essere più interessata al ritorno politico delle sparate che puntualmente arrivano dalla giunta piuttosto che al bene dei cittadini.

Ricordo inoltre che la stessa Costituzione parla anche di doveri inderogabili alla solidarietà politica, economica e sociale. E la Donazzan non trova di meglio che andare a colpire gli studenti che frequentano le nostre classi, dimenticando che la scuola è uno dei principali veicoli di integrazione. Probabilmente a chi governa questa regione fa comodo che l’integrazione non avvenga, in modo da avere sempre qualcuno da incolpare e colpire al momento opportuno.

erika baldin

The author erika baldin

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