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Baldin: “Prima classe sulle tratte regionali è anacronistica, vanno tutelati i diritti dei pendolari”

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Prima classe vuota: tutti in piedi lo stesso, e i controllori bacchettano pure i pendolari

La prima classe è vuota, mentre nella seconda non si respira per l’affollamento. Qualcuno “invade” il vagone della prima e intervengono i controllori, facendo alzare tutti e richiamando i pendolari a starsene composti: c’è modo e modo di stare in piedi in prima classe. A raccontare l’incredibile vicenda, avvenuta mercoledì sulla tratta Venezia-Padova, è la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Erika Baldin, contattata oggi da alcuni viaggiatori che hanno assistito alla scena: “Il treno era uno dei pomeridiani più utilizzati dai pendolari – racconta la consigliera – che tornavano da Venezia e Padova verso Rovigo. Mi è stato riferito che la prima classe era vuota, mentre nella seconda non si riusciva a respirare per l’affollamento, quindi alcune persone hanno deciso di sedersi nei posti liberi. Ma sono subito arrivati i controllori, che hanno fatto alzare tutti i presenti. E qualcuno che stava appoggiato ai sedili dalla corsia centrale è stato ripreso, gli hanno detto che c’è modo e modo di stare in piedi in prima classe”.

“Cominciamo con il dire che la prima classe sulle tratte regionali è ormai anacronistica, soprattutto se parliamo dei treni dei pendolari – spiega Baldin – si potrebbe pensare a quanto accade sugli aerei, dove in caso di overbooking i viaggiatori vengono spostati nei posti vuoti in prima classe. Ma credo che sia arrivato il momento di fare davvero qualcosa per risolvere una situazione inaccettabile”.

Le lamentele dei pendolari sono ormai quotidiane e molte si basano proprio sulla presenza di una prima classe ritenuta inutile dai viaggiatori.

“Se proprio si vuole mantenere una prima classe – continua la consigliera – almeno che riducano i vagoni destinati a questo servizio o addirittura i posti all’interno dello stesso vagone. E i pendolari devono avere il diritto di sostare in sicurezza anche nelle aree di prima classe. Devono essere aumentate le corse nelle ore di punta e deve essere aggiunto materiale rotabile”.

“Zaia lancia messaggi elettorali inaugurando treni, ma si tratta solamente di una goccia nel mare dei disagi che i pendolari devono subire ogni giorno – conclude l’esponente del Movimento 5 Stelle – queste persone ci contattano ormai ogni giorno per raccontarci ritardi, problemi, fatti e vicende che spesso sfociano nel grottesco, come l’episodio avvenuto l’altro ieri”.

 

erika baldin

The author erika baldin

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