Animali da pelliccia. Baldin (M5S): «Stop allevamenti, la Regione sta facendo la sua parte?»Venezia, 10 giugno 2022 – «Dopo la messa al bando dell’allevamento degli animali cosiddetti “da pelliccia”, le Regioni hanno un ruolo centrale nella gestione della trasferimento dagli allevamenti ante riforma alle strutture autorizzate. Il Veneto sta facendo la sua parte?». A chiederlo è Erika Baldin, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, che assieme a Cristina Guarda (Europa Verde), Elena Ostanel (Veneto che Vogliamo), Andrea Zanoni, Jonatan Montanariello e Anna Maria Bigon (Partito democratico) ha depositato un’interrogazione indirizzata alla Giunta regionale.
«L’amministrazione regionale si sta coordinando con le altre Regioni e con il ministero per la gestione degli animali provenienti da allevamenti in chiusura, dando preferenza alle strutture gestite dalle associazioni animaliste riconosciute come previsto dalla legge del 2021?», chiedono Baldin e colleghi nell’interrogazione.
«Vogliamo sapere se la Regione intenda emanare linee guida per la corretta ricollocazione degli animali e quali altre azioni stia valutando di mettere in campo. Si parla di volpi, cani procione, ma soprattutto di visoni: ce ne sono 5 mila in Italia ancora in gabbia e in attesa di collocamento. Teniamo conto però che la riforma del 2021 prevede la completa dismissione degli allevamenti entro e non oltre il 30 giugno. Mancano meno di tre settimane: poco, anzi pochissimo», conclude Baldin.
Erika Baldin (MoVimento 5 Stelle), consigliera regionale
«L’amministrazione regionale si sta coordinando con le altre Regioni e con il ministero per la gestione degli animali provenienti da allevamenti in chiusura, dando preferenza alle strutture gestite dalle associazioni animaliste riconosciute come previsto dalla legge del 2021?», chiedono Baldin e colleghi nell’interrogazione.
«Vogliamo sapere se la Regione intenda emanare linee guida per la corretta ricollocazione degli animali e quali altre azioni stia valutando di mettere in campo. Si parla di volpi, cani procione, ma soprattutto di visoni: ce ne sono 5 mila in Italia ancora in gabbia e in attesa di collocamento. Teniamo conto però che la riforma del 2021 prevede la completa dismissione degli allevamenti entro e non oltre il 30 giugno. Mancano meno di tre settimane: poco, anzi pochissimo», conclude Baldin.
Erika Baldin (MoVimento 5 Stelle), consigliera regionale
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