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LAVORO. BALDIN (M5S): IN VENETO 5MILA DIMISSIONI DI NEO-MAMME. DATI PEGGIORATI, PESSIMO VIATICO PER LA CRISI POST COVID

dimissioni neo mamme dal corriere della sera

«Spulciando tra i dati sulle dimissioni delle neo-mamme, il Veneto non sembra affatto un’isola felice. I numeri sono in linea con quelli nazionali: da noi hanno lasciato il lavoro circa 5mila donne, con un leggero aumento rispetto all’anno precedente (vedi dati in calce). Un viatico sconfortante, se pensiamo a quello che sta succedendo con la crisi causata dal Covid che, legata alle immense e non risolte problematiche della scuola, stanno mettendo tante mamme venete di fronte a una scelta senza uscita: lavoro o cura dei figli?». Lancia l’allarme Erika Baldin, consigliera regionale veneta del Movimento 5 Stelle, dopo la pubblicazione dei dati (riferiti al 2019) dell’Ispettorato del Lavoro (Inl), che ogni anno aggiorna le informazioni sulle convalide di dimissioni e risoluzioni consensuali di madri e padri.

«Il problema, anche da noi, terra votata al lavoro come dogma – ribadisce la consigliera M5S – è ancora sempre quello, la difficoltà nel conciliare i tempi di vita con quelli del lavoro. Nel Report colpisce vedere che, tra le mamme che lasciano il posto, più di metà riconducano la motivazione alla difficoltà nel conciliare la professione con la cura del bambino (il 53%). Sia per ragioni legate all’azienda (18%), sia per i problemi legati alla gestione quotidiana dei figli (ben il 35%: assenza di parenti di supporto e costi elevati di asili nido o baby sitter)».

«Quest’anno in Veneto le neo-mamme che si sono dimesse sono aumentate del 3,3%. Chissà a che cifra arriveremo dopo la crisi economica che ci sta flagellando. Dire che ci vogliono ammortizzatori ad hoc, asili, sovvenzioni e una diversa cultura aziendale, anche da imporre dall’alto, è banale, ma purtroppo ancora attuale. Per non perdere competitività, il Veneto deve rafforzare una serie di misure regionali che vadano a costituire un paracadute supplementare rispetto a quelle nazionali – conclude Baldin – Sfida basilare per l’equità di genere, alla luce dei dati e annusando l’aria che tira, con la crisi che sbriciola i posti di lavoro e aumenta le difficoltà di gestione familiare. Finché i figli saranno solo “il problema” delle mamme lavoratrici e non il patrimonio del futuro del paese, non faremo molta strada. Veneto “ex isola felice” compreso».


NB: I dati di riferimento, tratti dal Report per l’anno 2019 dell’Ispettorato del Lavoro.

Dimissioni/risoluzioni lavoratrici madri/lavoratori padri: (tabella 1 di pag 12)

Veneto 8.439 (7.720 nel 2018)

Dimissioni/risoluzioni lavoratori padri: (tabella 2 di pag 12)

Veneto 3.449 (2.889 nel 2018)

Da cui si evince che le Dimissioni/risoluzioni delle lavoratrici madri sono

Veneto 4.990 (4.831 nel 2018) (+159) +3,3%

Ecco il Report citato.


Giovedì 25 giugno 2020


La grafica è tratta dal Corriere della Sera, che ringraziamo.

Tags : disoccupazionemammeVeneto
erika baldin

The author erika baldin

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