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IL VENETO NON PAGA LE BORSE DI STUDIO, IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA UN MIO ORDINE DEL GIORNO PER LE STUDENTESSE E GLI STUDENTI IDONEI NON BENEFICIARI

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Venezia, 23 aprile 2024 – «Il consiglio regionale ha approvato all’unanimità il mio ordine del giorno per incrementare i fondi regionali per il diritto allo studio». Così Erika Baldin, capogruppo del MoVimento 5 Stelle a palazzo Ferro Fini. «Il voto di oggi impegna la Giunta regionale a reperire le risorse necessarie a garantire le borse di studio a tutti gli aventi diritto, secondo il fabbisogno comunicato già a febbraio dalle università e dalle aziende Esu del Veneto. I fondi stanziati finora dalla Regione, pari a 6,2 milioni di euro, sono assolutamente insufficienti: in questo momento, infatti, negli atenei del Veneto gli studenti idonei non beneficiari sono più di cinquemila», spiega la consigliera regionale.

«Il problema delle borse di studio è particolarmente grave in Veneto, tanto che lo scorso anno accademico la nostra regione è risultata quella con la maggiore quota di idonea non beneficiari. Molti studenti hanno ricevuto la borsa soltanto a fine anno: così studia soltanto chi se lo può permettere. Siamo di fronte a una vera e propria ingiustizia, che non ha trovato risposte nemmeno nella variazione di bilancio discussa oggi in consiglio. La maggioranza non ha accettato il mio emendamento, che avrebbe permesso la copertura immediata delle borse di studio: così, anche se l’anno accademico è iniziato già da sette mesi, gli studenti dovranno aspettare ancora», sottolinea Baldin.

Erika Baldin (MoVimento 5 Stelle), consigliera regionale

erika baldin

The author erika baldin

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