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«Un’ordinanza regionale sul modello di Chioggia, regole chiare per bar e plateatici, outlet e maxistore chiusi nel week end». È la proposta della consigliera regionale Erika Baldin (M5S), che sottolinea: «Nel fine settimana abbiamo visto che qualcosa non ha funzionato, con le foto delle piazze e dei bar fuori controllo, c’è la netta percezione che rispetto alla prima ondata l’attenzione sia calata. Invece la situazione è grave, dobbiamo fidarci dei medici che ci dicono di agire quanto prima e con ogni mezzo per limitare la diffusione del virus».

«Il dovere di tutte le istituzioni è mostrarsi compatte e responsabili, dando il buon esempio. Il governo sta facendo la sua parte e ha voluto responsabilizzare le regioni con l’ultimo dpcm. Dico che in Veneto serve un’ordinanza regionale che limiti ulteriormente le possibilità di assembramento e imponga la chiusura prefestiva e festiva ai megastore e ai parchi commerciali come l’outlet di Noventa e Ikea», prosegue Erika Baldin. E avverte: «occorre fermarsi prima che sia troppo tardi. Parlo degli eccessi in tema di assembramenti, ma anche delle regole che devono valere per tutti: lo ripeto, dal mio punto di vista anche i parchi commerciali, gli ipermercati e gli outlet devono rimanere chiusi nel fine settimana».

«Il mio comune, Chioggia, è stato il primo a intervenire con due ordinanze  restrittive, una relativa ai locali pubblici con plateatico e l’altra per imporre la chiusura dalle 22 alle 5 dei distributori automatici h24. Sullo stesso modello, credo ci sia bisogno di un’ordinanza regionale per limitare la diffusione del contagio con regole precise e più stringenti. Va subito chiarito che i parchi commerciali, outlet, megastore monomarca e quant’altro devono restare chiusi nelle giornate festive e prefestive, come tutti gli altri negozi».

Erika Baldin (M5S), consigliera regionale
Tags : centri commercialiChioggiacommercioCoronavirusVeneto
erika baldin

The author erika baldin

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