close
AttualitàComunicati stampa

ELEZIONI REGIONALI, IL MIO VIDEO

erika baldin miniatura video elettorale mag web

Da 5 anni lotto, ogni giorno, per i diritti e le istanze di chi viene considerato di serie B.

Quelli che in questo Veneto imperfetto sono gli ultimi, per me sono i primi.

Mi vorrebbero muta e mansueta, ma io non mollo!

Anche per questo, il 20 e 21 settembre, alle elezioni regionali del Veneto, chiedo il tuo voto.

Nella circoscrizione di Venezia, sulla scheda vai a fianco del simbolo “Movimento 5 Stelle” e scrivi BALDIN.

read more
Comunicati stampa

DONAZIONI DI ORGANI, BOOM DI TRAPIANTI IN ITALIA. MA LE PERSONE GIOVANI SONO RESTIE A DARE L’ADESIONE PREVENTIVA. IN REGIONE UNA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE

donazione_di_organi

Venezia, 30 gennaio 2025 – Nel 2024 le donazioni di organi hanno raggiunto cifre record in Italia, e così pure i relativi trapianti. Lo certifica il report diffuso a metà gennaio dal Ministero della Salute, il quale attesta a 3 milioni e 700mila le dichiarazioni di volontà raccolte dai Comuni italiani, però testimonia anche una certa disaffezione verso le intenzioni future: «Le giovani generazioni e gli over 60 -osserva Erika Baldin, capogruppo del MoVimento 5 Stelle al Consiglio regionale del Veneto- all’atto di rinnovare la propria carta d’identità negli scorsi dodici mesi hanno rifiutato il proprio consenso all’espianto in misura maggiore rispetto all’anno precedente. I dinieghi sono ammontati al 36.3%, a fronte del 31.5 nel 2023».

Per far fronte a tale dato, il Centro Nazionale Trapianti ha deciso di mettere in campo una serie di azioni di sensibilizzazione, come ad esempio un’indagine conoscitiva dei motivi che hanno portato una discreta fascia di ventenni e di trentenni a decidere di non essere donatori e donatrici: «In proposito -spiega la consigliera- ho depositato un’interrogazione alla Giunta regionale, allo scopo di affiancare proprie iniziative a quelle del governo, oltre a far conoscere i dati relativi alle sette province venete, per vedere se essi collimano con questa tendenza in apparente diminuzione».

Baldin chiama in causa la Regione anche perché «giusto un anno fa, il 18 gennaio 2024, il presidente Zaia e l’assessora Lanzarin, nel presentare i dati lusinghieri del 2023 con il 19% dei dinieghi rispetto al 31.5 italiano, si dichiaravano orgogliosi di una “cultura della donazione diventata endemica”». Ora, siccome il quadro nazionale pare destare qualche opportuna preoccupazione, secondo l’esponente del M5S «è giusto sapere se anche in Veneto le cose stanno andando così e se l’ente ha intenzione di programmare proprie attività a supporto della campagna ministeriale, mirata ad accrescere il numero di questi atti di grande generosità nei confronti del prossimo, capaci di salvare vite e di renderle più affrontabili».

read more
Comunicati stampa

FONDACO DEI TEDESCHI, NESSUNO RIMANGA INDIETRO: UNA SOLUZIONE CONDIVISA ANCHE PER IL PERSONALE IN APPALTO, LA REGIONE CONVOCHI IL TAVOLO CON SINDACATI E IMPRESE

fondaco-dei-tedeschi-shoopping-venezia-768×512

Venezia, 23 gennaio 2025 – Nessuno deve rimanere indietro. È il valore che ispira l’interrogazione depositata da Erika Baldin, capogruppo del MoVimento 5 Stelle al Consiglio regionale, relativa alle lavoratrici e ai lavoratori che coprono servizi in appalto nello spazio veneziano T Fondaco, oggetto di dismissione e ristrutturazione: «Sono lieta che le organizzazioni sindacali e il gruppo DFS abbiano firmato un accordo che coinvolge 226 lavoratrici e lavoratori -esordisce la consigliera- e che questi ultimi lo abbiano approvato nelle loro assemblee a larga maggioranza. Però esso non vale appunto per le imprese esterne, che svolgono servizi essenziali quali le pulizie, la sicurezza, il bar».

Per questo, Baldin chiede alla Giunta veneta quali azioni intenda compiere, al fine di risolvere la situazione del personale in appalto: «Mi unisco alla richiesta dei sindacati per un incontro in Regione, da calendarizzare nei primi giorni di febbraio, con le aziende interessate. L’esempio positivo al quale ispirarsi viene dal magazzino e dal deposito di Quarto d’Altino, affidato alla società Multifacility, i cui 17 dipendenti vedranno esteso l’accordo alle medesime condizioni».

A Carnevale intanto CGIL e UIL hanno indetto uno sciopero dell’indotto: «La condizione delle addette e degli addetti meno garantiti nella filiera degli appalti -nota l’esponente del M5S- è sostanzialmente priva di garanzie alla chiusura dell’attività, che non sia il diritto alla NASPI. Spesso si tratta di monomandatari che operano al servizio esclusivo dei negozi di T Fondaco». Per questo, conclude Erika Baldin, «chiedo che anche a loro vengano applicate la buonauscita di 5 mensilità per chi esce dopo un anno di lavoro, fino a 13 mensilità raggiungibili per chi lavora dall’apertura nel 2016. E di aggiungere due mensilità se si rimane in servizio fino al prossimo 31 maggio».

read more
1 2 3 101
Page 1 of 101