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JESOLO. BALDIN (M5S): STRUTTURA CROCE ROSSA DIVENTI CENTRO TERMALE CON POLMONE VERDE, NON L’ENNESIMA SPECULAZIONE ALBERGHIERA

«Lo svuotamento della struttura della Croce Rossa di Jesolo, oltre ad accendere polemiche per l’accoglienza dei migranti da ricollocare, non diventi il viatico all’ennesima speculazione edilizia del litorale. Va benissimo che quell’enorme edificio storico, in posizione privilegiata sulla spiaggia, venga riqualificato, ma si eviti di creare un altro resort in stile palazzone alberghiero. Di quelli che, negli ultimi anni, hanno punteggiato Jesolo fino a soffocarla». Così Erika Baldin, consigliera regionale veneta del Movimento 5 Stelle e candidata alle prossime elezioni regionali nella circoscrizione di Venezia, sul destino dell’ex Colonia Marina “Pietro Biffis”.

Baldin prosegue: «Appoggio totalmente la posizione dei nostri attivisti di “Jesolo in Movimento”, favorevoli alla trasformazione di questa struttura in un grande centro termale, al centro di un polmone verde. In questo modo, con le Terme, Jesolo completerebbe la sua offerta turistica occupando una nuova nicchia estremamente interessante, che potrebbe portare clientela con target diversi dagli attuali e in periodi diversificati, anche al di fuori dai mesi estivi. Un po’ come sta facendo Sirmione, tanto per usare un esempio conosciuto».

«Il destino di questo edificio, che fa molto gola anche per la sua posizione invidiabile, sia discusso con cittadini e comitati. Senza lasciare in automatico il via libera – ribadisce Baldin – alla prevedibile faraonica speculazione alberghiero-edilizia. Un modus operandi che, negli ultimi anni, ha portato Jesolo ad un esponenziale aumento della cubatura costruita, in controtendenza con le nuove norme regionali, che cercano di limitare la cementificazione del nostro territorio».

#BaldinM5s

giovedì 6 agosto 2020



AGGIORNAMENTO. Ecco qui sotto il rilievo delle mie dichiarazioni sui mass media, come puoi vedere anche nella pagina della rassegna stampa.

erika baldin: