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VENEZIA/TPL. BALDIN E CAPPELLETTI (M5S): SOLIDARIETÀ AI LAVORATORI ACTV, LASCIATI SOLI AD AFFRONTARE IL MALCONTENTO DEGLI UTENTI

«Portiamo la nostra solidarietà ai dipendenti Actv che hanno manifestato oggi davanti a Cà Farsetti. Che il punto debole della ripartenza veneziana sarebbe stato il trasporto pubblico, soprattutto su bus e vaporetti, lo avevamo detto. Le proteste di oggi dei lavoratori dell’azienda lagunare ne sono la conferma».

Lo dicono, in una nota congiunta, Erika Baldin, consigliera regionale veneta del Movimento 5 Stelle e il candidato M5S alla presidenza della Regione Enrico Cappelletti, che proseguono: «Niente turisti e meno passeggeri, quindi taglio di corse e mezzi, quindi impossibilità, nelle fasce orarie di punta, di garantire il distanziamento sociale anti-Covid senza lasciare a terra qualcuno. Il rebus del Tpl veneziano è sicuramente complicato da risolvere, ma per farlo bisogna spingere in maniera decisa sull’organizzazione e la tecnologia, dalle webcam sui mezzi per dare informazioni in anticipo sull’affollamento, alle app per le prenotazioni, alla nostra proposta di incentivare i servizi di trasporto on demand».

«Siamo al fianco dei dipendenti Actv – ribadiscono Baldin e Cappelletti – perché non riteniamo giusto che vengano lasciati soli ad affrontare il malcontento degli utenti. Le pagine dei giornali, tra porte che non si aprono e vaporetti che tirano dritto, raccontano una difficoltà evidente nell’organizzazione di un servizio che, in un momento straordinario come questo, non può venir gestito con le logiche del passato. Il punto di caduta è che piloti, autisti, marinai debbano aspettarsi un insulto o un ceffone ad ogni fermata delle tratte ad alta tensione. Non è ammissibile. Nemmeno al tempo del Coronavirus».

Mercoledì 6 maggio 2020

erika baldin: