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VENEZIA. BALDIN (M5S): LAVORATORI CULTURA ALLO STREMO DOPO EMERGENZA COVID, REGIONE INTERVENGA

I lavoratori della cultura veneziana hanno manifestato davanti agli uffici della Regione: si tratta di “vittime” economiche della pandemia da Covid-19, assunti con contratti a intermittenza attraverso cooperative sociali e senza stipendio da tre mesi. Ora in assenza di occasioni di lavoro a causa delle sospensioni ancora in atto di spettacoli ed eventi, che si protrarranno fino al 2021.

“Ho quindi presentato una interrogazione alla Giunta regionale – dichiara la Consigliera M5S Erika Baldin – per chiedere quali iniziative intenda intraprendere per venire incontro alla situazione di grande difficoltà in cui si trovano questi lavoratori. E’ necessario superare l’arcaica concezione che vede tale settore come meno rilevante in termini economici rispetto ad altri.

Il compito di un Paese e di una Regione evoluti – conclude Baldin – è quello di sostenere la Cultura, che esprime creatività, competenza e talenti. Non possiamo ipotizzare Venezia senza un’offerta culturale organica e multiforme che, oltre a dare lavoro, rafforza una vetrina internazionale unica al mondo”

lunedì 22 giugno 2020


L’immagine, che ritrae l’interno del teatro La Fenice di Venezia, è tratta da Wikipedia, che ringraziamo.


AGGIORNAMENTO. Ecco qui sotto il rilievo delle mie dichiarazioni sui mass media, come puoi vedere anche nella pagina della rassegna stampa.

erika baldin: