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Vega, Bene nuova destinazione, ora spazio al 4.0

Portare l’innovazione e la ricerca nel Vega è una mossa che darà nuova vita a un complesso di strutture e competenze unico in Veneto. A dirlo è la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Erika Baldin, che però si rammarica per la gestione della struttura negli ultimi anni: troppe risorse economiche sono state sperperate per avere un risultato che non è stato all’altezza delle aspettative.

Ora però, grazie al Ministero e alle Università, per il Vega si presenta una nuova occasione: “Speriamo che venga accolta e gestita con la massima attenzione – dice Baldin – mobilitando professionalità ed eccellenze in grado di rispondere alle esigenze del progetto”.

“Esprimo soddisfazione per questa notizia, soprattutto perché si ridà vita a un insieme di strutture e competenze unico sul territorio veneto – spiega la consigliera – indirizzandolo verso la ricerca, sua mission originaria”.

“Forse quello che si era perduto, per colpa di mille inefficienze di gestione, ora potrebbe tornare a favore della collettività – auspica l’esponente del Movimento 5 Stelle – sono stati spesi migliaia e migliaia di euro e una valanga di denaro pubblico, spesso per finanziare le dirigenze senza considerare i risultati o meglio i disastri che sono stati compiuti”.

“Oggi spero che la lezione sia stata compresa e che i soldi vengano finalizzati unicamente ai ricercatori e agli addetti del settori – avverte infine Baldin – ricordando che il futuro che ci permetterà di competere sul panorama internazionale sarà 4.0”.

erika baldin: