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Venezia, 15 marzo 2023 – «La Regione del Veneto sia a fianco del Comune di San Donà di Piave e si costituisca parte civile nel processo sulla casa di riposo “Monumento ai Caduti”». A chiederlo con forza è la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, Erika Baldin, capogruppo a Palazzo Ferro Fini e coordinatrice provinciale dei pentastellati veneziani. «Gli abusi scoperti dagli inquirenti appaiono di una gravità inaudita, sono notizie dolorose e gli articoli sui quotidiani di oggi assomigliano a un film horror. Impensabile che cose del genere accadano in una struttura per anziani, peraltro gestita da una società pubblico-privata», dichiara Baldin che, nello stigmatizzare la vicenda, auspica «Una rapida conclusione delle indagini, che dovranno chiarire tutte le responsabilità. Chi ha sbagliato deve pagare».

«Come consigliera regionale, tuttavia, ho il dovere di chiedermi come si possa garantire la massima sicurezza per gli anziani all’interno delle case di riposo. Credo sia urgente e non più rimandabile, da questo punto di vista, la riforma delle Ipab che in Veneto è attesa da oltre vent’anni: l’amministrazione Zaia è l’unica, a livello nazionale, a non averla ancora realizzata. Sono anni che chiediamo alla maggioranza di avviare l’iter, che non potrà prescindere da un confronto con le parti sociali. In particolare è necessario coinvolgere i rappresentanti dei lavoratori, cosa che la Regione attualmente non sta facendo in altri tavoli. È il caso del tavolo sugli anziani non autosufficienti, dal quale la Regione ha escluso i sindacati: un errore madornale figlio di una miopia politica che non fa bene né ai lavoratori, né agli anziani e alle loro famiglie», conclude Baldin.

Erika Baldin (MoVimento 5 Stelle), consigliera regionale

Tags : anzianiSan Donà di Piave
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The author erika baldin

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