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QUANDO SI PARLA DI FAMIGLIA LA LEGA IN VENETO HA ANCORA POSIZIONI IDEOLOGICHE E RETROGRADE

Piano regionale per la famiglia. Baldin (M5S): «Interventi positivi, ma non sufficienti. Serve cambio di paradigma»

Venezia, 26 luglio 2022 – «Ben vengano i nuovi stanziamenti a favore delle famiglie, a partire dal sostegno ai servizi per la prima infanzia, ma parlare di conciliazione dei tempi di vita e lavoro in un contesto caratterizzato da una precarietà crescente – specie tra i giovani e le giovani – rischia di non essere sufficientemente incisivo». Così la consigliera regionale Erika Baldin (MoVimento 5 Stelle), a margine dell’approvazione del primo programma triennale per le politiche per la famiglia licenziato oggi a Palazzo Ferro Fini con il voto di astensione da parte dell’opposizione.

«Mi sono astenuta perché, pur riconoscendo gli aspetti positivi del piano, credo che la concezione di fondo sia superata. Nel corso del dibattito in Aula dai banchi della maggioranza sono emerse opinioni retrograde, a tratti ideologiche e sicuramente inadeguate ad affrontare la questione demografica con lo sguardo rivolto al futuro e con i piedi nella contemporaneità. Occorre un cambio di paradigma culturale: le donne non possono più essere costrette a scegliere tra carriera e lavoro, né possiamo condannare un’intera generazione al precariato a vita. Gli stipendi dei giovani e, in particolare, delle giovani donne sono mediamente troppo bassi e insufficienti a garantire la stabilità necessaria a compiere scelte di vita proiettate al medio-lungo termine. La verità, purtroppo, è che senza l’aiuto della famiglia di origine molti giovani stentano ad arrivare a fine mese: non c’è da stupirsi, quindi, se la natalità è in calo costante», osserva Baldin.

«Altre realtà, come Lombardia ed Emilia Romagna, offrendo stipendi più alti – abbinati a un welfare più a misura di persona – risultano più attrattive. Vorrei che la mia regione facesse i conti con questo fenomeno, ce lo chiedono i diecimila giovani che ogni anno scelgono di emigrare o di trasferirsi in altre regioni. Il Veneto è tornato terra di emigrazione, vogliamo porci l’obiettivo di invertire la rotta?», conclude Baldin.

Erika Baldin (MoVimento 5 Stelle), consigliera regionale

erika baldin: