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OSS “INFERMIERINI”? NO GRAZIE!

Comunicato stampa
 
Sanità. Baldin (M5S): «Oss “infermierini”, la Giunta regionale ritiri la delibera»

Venezia, 31 marzo 2021 – «Entrambe le figure professionali, operatori socio-sanitari e infermieri, vanno tutelate e valorizzate. Sfruttare un corso di formazione complementare per trasferire competenze e mansioni, creando di fatto una figura intermedia, non è la strada giusta per rispondere alla carenza di personale sanitario».

Così la consigliera regionale Erika Baldin (MoVimento 5 Stelle), componente della Commissione Sanità, che nella giornata di oggi ha depositato un’interrogazione a risposta immediata, sottoscritta anche da Cristina Guarda e Elena Ostanel. Le consigliere regionali della minoranza chiedono alla Giunta regionale di “rivedere la propria decisione di istituire il percorso formativo complementare per gli oss, alla luce delle molte critiche ricevute dalle associazioni di categoria”.

«La carenza di personale nelle Rsa, dovuta all’emergenza pandemica, va affrontata con altri strumenti. Del resto è fuorviante pensare di risolvere un problema di organico attribuendo nuove responsabilità agli oss, in assenza peraltro di un trattamento economico adeguato. Come è già stato ricordato, la figura dell’oss complementare non è disciplinata in nessun contratto collettivo nazionale», aggiunge Baldin. «Quella delibera va ritirata», conclude la consigliera regionale che ricorda come «anche la Cgil sia intervenuta per chiedere alla Regione Veneto di tornare sui propri passi».

Erika Baldin (Movimento 5 Stelle), consigliera regionale e componente della Commissione Sanità del Consiglio regionale del Veneto
erika baldin: