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LA MOSTRA DEL CINEMA “PARLA” LEGHISTA: MAI VISTA UNA TALE OCCUPAZIONE DI SPAZI A TRE MESI DAL VOTO. L’ASSESSORE CORAZZARI RIFERISCA IN COMMISSIONE

Venezia, 24 agosto 2025 – Una Mostra del Cinema a fosche tinte leghiste. Il programma dello spazio interno all’hotel Excelsior del Lido, gestito dalla Regione Veneto, si riempirà presto di consigliere e consiglieri del partito di Salvini, a promuovere questa o quella iniziativa: ed è scontato dire che alle minoranze di palazzo Ferro Fini la cosa non vada giù. Tanto più a circa tre mesi dalle elezioni: «Praticamente si fanno un anticipo di campagna elettorale personalizzata e parcellizzata -nota la capogruppo del MoVimento 5 Stelle, Erika Baldin- per graziosa concessione del loro compagno di partito, l’assessore Cristiano Corazzari. Nessuno spazio alle minoranze, ridotte all’osso anche le rappresentanze degli altri partiti del centrodestra. Il tutto in un contesto pubblico, che dovrebbe essere sottratto agli appetiti elettorali».

La consigliera quindi chiede che l’assessore venga a riferire in seno alla VI Commissione consiliare: «È una questione di pluralismo e qualità delle attività culturali della Regione, e quindi di garanzia per tutte e tutti, a cominciare dalla cittadinanza». Baldin si rivolge anche al Co.Re.Com, per tutelare in queste ultime settimane l’imparzialità e impersonalità della comunicazione regionale a ridosso del voto: «Non sappiamo ancora quando saranno convocate le urne, ma approfittare della mora con questi mezzucci la dice lunga della mentalità di una coalizione che amministra il Veneto da trent’anni come fosse cosa propria». Al proposito, l’esponente del M5S sollecita Zaia a fissare la data del voto: «Capisco che voglia tirarla alle lunghe, ma dopo la certa fine del suo terzo mandato non dovrebbe avere remore a comunicarla, magari coinvolgendo anche le minoranze, come finora non è successo», conclude Erika Baldin. 

erika baldin: