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DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO, IL VENETO VERSO L’INNALZAMENTO DELLA SOGLIA ISPE A 50 MILA EURO

VENEZIA 09-10-2020.FOTOATTUALITA'. PALAZZO FERRO FINI.CONSIGLIO REGIONALE . RITRATTI DEI NUOVI CONSIGLIERI REGIONALI.NELLA FOTO: ERIKA BALDIN

Università. Baldin (M5S): «Borse di studio, soglia ISPE a 50 mila euro: finalmente anche in Veneto»

Venezia, 1 dicembre 2021 – Nella tarda serata di ieri, in coda all’approvazione del Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR), il Consiglio regionale del Veneto ha approvato un ordine del giorno a prima firma Erika Baldin (MoVimento 5 Stelle) che accoglie le richieste dell’Unione degli Universitari e della CGIL del Veneto, prevedendo l’innalzamento della soglia ISPE per le borse di studio fino al limite massimo previsto dalla normativa nazionale pari a 51.361,58 euro. «Finalmente il Veneto decide di occuparsi di diritto allo studio e lo fa approvando una proposta concreta: alzare la soglia ISPE significa allargare la platea degli studenti che possono beneficiare delle borse di studio», commenta Baldin.

«Il Consiglio regionale arriva a votare questo impegno con grande ritardo, siamo infatti l’unica regione ad avere attualmente una soglia ISPE di soli 36 mila euro e peggio di noi fa solo il Molise», sottolinea la consigliera regionale, che ricorda le manifestazioni e le proteste degli studenti universitari veneti a tal proposito. «Sul diritto allo studio c’è ancora molto da fare, penso ad esempio al problema degli alloggi e della residenzialità studentesca», conclude Baldin.

Erika Baldin (M5S), consigliera regionale

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