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CORONAVIRUS/AGROALIMENTARE. BALDIN (M5S): RADICCHIO CHIOGGIA, SERVONO INCENTIVI REGIONALI PER PRODUTTORI E ACCORDI SVUOTA-STOCK

«Condivido l’allarme lanciato da Coldiretti e invito la Regione a mettere sul tavolo incentivi propri per i produttori agricoli, senza aspettare trattative e diatribe con l’Unione Europea». Così Erika Baldin, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, che prosegue: «Nella fattispecie che siano pensati e destinati con urgenza per il comparto del radicchio di Chioggia che sta soffrendo terribilmente proprio la fase più acuta della crisi da Coronavirus. È inaccettabile vedere un prodotto di eccellenza della nostra offerta alimentare svenduto per una manciata di centesimi al produttore».

«Invitiamo inoltre la Regione – prosegue Baldin – ad accomunare le produzioni di punta del nostro agroalimentare al suo previsto piano per svuotare i magazzini delle industrie, escogitando soluzioni alternative per smaltire lo stock di prodotti alimentari di punta. Bisogna attuare accordi speciali con la grande distribuzione (supermercati, ipermercati) e i grossi centri di ristorazione commerciale e collettiva, così da permettere la rotazione degli stock e quindi la commercializzazione del radicchio che si sta raccogliendo in questi giorni. Altrimenti il nuovo prodotto resta nei campi o viene pagato una miseria, mentre il consumatore acquista quello già nei frigoriferi, vecchio di mesi, che risale al raccolto da settembre a febbraio. Oltre al danno, la beffa».

Giovedì 16 aprile 2020

L’immagine è tratta da ortomercatochioggia.it, che ringraziamo

erika baldin: